lunedì 14 novembre 2011

Prodotti alimentari: in Francia salgono i prezzi del 3.4% su base annua

Secondo l’Istituto nazionale di statistica e studi economici francese (INSEE), i prezzi dei generi alimentari nei supermercati in Francia continuano a salire dopo un piccolo stallo a settembre. A ottobre 2011 l’aumento è stato del 0.4%, con un incremento del 3.4% in un anno. I prodotti freschi sono aumentati a ottobre dell’1.6% su mese e dello 0.9% su base annua, mentre i prezzi degli alimentari (escludendo i freschi), sono aumentati dello 0.2%. Analizzando i dati per settore singolo settore, questi i risultati d’Oltralpe:


 



  • le bevande analcoliche sono aumentate dello 0.4% nel mese e del 7.5% rispetto all’anno scorso, dovuto in parte all’aumento dei prezzi di zucchero e caffè. Più in generale, le bevande subiscono un incremento dello 0.3% nel mese e del 3.7% su base annua. Anche i vini, sidro e champagne non sono esenti da questo aumento di prezzo;

  • idem per oli e margarine i cui prezzi sono aumentati dello 0.6% sul mese e del 10.5% sull’anno;

  • nel settore delle carni, l’incremento è limitato allo 0.1% su mese e al 3.8% su base annua. La carne di pollo è aumentata dello 0.4% nel mese e del 9.0%nell’anno; quella di cavallo dell’ 1.1% mensile e del 4.2% su base annua. Salumi ed elaborati hanno beneficiato di promozioni che gli hanno permesso di scendere dello0.1% rispetto al mese precedente, mentre i prezzi su base annua hanno visto un aumento del 2.6%;

  • anche i formaggi grazie alle promozioni, han visto un lievissimo aumento: 0.1%su base mensile, mentre del 3.2% su base annua;

  • latte e panna sono cresciuti dello 0.2% ad ottobre e del 3.9% rispetto ad un anno fa;

  • per chiudere, il prezzo delle uova è aumentato dello 0.4% nel mese di ottobre e del 3.2% su base annua.


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Prodotti alimentari: in Francia salgono i prezzi del 3.4% su base annua

Secondo l’Istituto nazionale di statistica e studi economici francese (INSEE), i prezzi dei generi alimentari nei supermercati in Francia continuano a salire dopo un piccolo stallo a settembre. A ottobre 2011 l’aumento è stato del 0.4%, con un incremento del 3.4% in un anno. I prodotti freschi sono aumentati a ottobre dell’1.6% su mese e dello 0.9% su base annua, mentre i prezzi degli alimentari (escludendo i freschi), sono aumentati dello 0.2%. Analizzando i dati per settore singolo settore, questi i risultati d’Oltralpe:


 



  • le bevande analcoliche sono aumentate dello 0.4% nel mese e del 7.5% rispetto all’anno scorso, dovuto in parte all’aumento dei prezzi di zucchero e caffè. Più in generale, le bevande subiscono un incremento dello 0.3% nel mese e del 3.7% su base annua. Anche i vini, sidro e champagne non sono esenti da questo aumento di prezzo;

  • idem per oli e margarine i cui prezzi sono aumentati dello 0.6% sul mese e del 10.5% sull’anno;

  • nel settore delle carni, l’incremento è limitato allo 0.1% su mese e al 3.8% su base annua. La carne di pollo è aumentata dello 0.4% nel mese e del 9.0%nell’anno; quella di cavallo dell’ 1.1% mensile e del 4.2% su base annua. Salumi ed elaborati hanno beneficiato di promozioni che gli hanno permesso di scendere dello0.1% rispetto al mese precedente, mentre i prezzi su base annua hanno visto un aumento del 2.6%;

  • anche i formaggi grazie alle promozioni, han visto un lievissimo aumento: 0.1%su base mensile, mentre del 3.2% su base annua;

  • latte e panna sono cresciuti dello 0.2% ad ottobre e del 3.9% rispetto ad un anno fa;

  • per chiudere, il prezzo delle uova è aumentato dello 0.4% nel mese di ottobre e del 3.2% su base annua.


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Prodotti alimentari: in Francia salgono i prezzi del 3.4% su base annua

Secondo l’Istituto nazionale di statistica e studi economici francese (INSEE), i prezzi dei generi alimentari nei supermercati in Francia continuano a salire dopo un piccolo stallo a settembre. A ottobre 2011 l’aumento è stato del 0.4%, con un incremento del 3.4% in un anno. I prodotti freschi sono aumentati a ottobre dell’1.6% su mese e dello 0.9% su base annua, mentre i prezzi degli alimentari (escludendo i freschi), sono aumentati dello 0.2%. Analizzando i dati per settore singolo settore, questi i risultati d’Oltralpe:


 



  • le bevande analcoliche sono aumentate dello 0.4% nel mese e del 7.5% rispetto all’anno scorso, dovuto in parte all’aumento dei prezzi di zucchero e caffè. Più in generale, le bevande subiscono un incremento dello 0.3% nel mese e del 3.7% su base annua. Anche i vini, sidro e champagne non sono esenti da questo aumento di prezzo;

  • idem per oli e margarine i cui prezzi sono aumentati dello 0.6% sul mese e del 10.5% sull’anno;

  • nel settore delle carni, l’incremento è limitato allo 0.1% su mese e al 3.8% su base annua. La carne di pollo è aumentata dello 0.4% nel mese e del 9.0%nell’anno; quella di cavallo dell’ 1.1% mensile e del 4.2% su base annua. Salumi ed elaborati hanno beneficiato di promozioni che gli hanno permesso di scendere dello0.1% rispetto al mese precedente, mentre i prezzi su base annua hanno visto un aumento del 2.6%;

  • anche i formaggi grazie alle promozioni, han visto un lievissimo aumento: 0.1%su base mensile, mentre del 3.2% su base annua;

  • latte e panna sono cresciuti dello 0.2% ad ottobre e del 3.9% rispetto ad un anno fa;

  • per chiudere, il prezzo delle uova è aumentato dello 0.4% nel mese di ottobre e del 3.2% su base annua.


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Cereali integrali e fibre tutti i giorni riducono del 20% rischio cancro al colon retto

Arriva dalla Gran Bretagna una buona notizia per tutti gli amanti di cereali e in generale di tutti gli alimenti che contengono fibre – frutta e verdura compresi.  Secondo uno studio  pubblicato sul British Medical Journal, le fibre contenute in questi alimenti aiutano a prevenire il rischio di sviluppare il cancro al colon retto. Lo studio – condotto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra - ha dimostrato che l’aggiunta di tre porzioni (90 gr. al giorno) di cereali integrali alla dieta quotidiana è legato a una riduzione del 20% del rischio di sviluppare il cancro al colon retto. Il risultato arriva grazie all’incrocio dei dati di ben 25 studi condotti sull’argomento per un totale di quasi due milioni di persone esaminate.


I ricercatori sottolineano che, ferma restando l’importanza delle fibre in generale (in particolare contro il cancro al colon retto), un ruolo di primaria importanza è ricoperto dalle fibre dei cereali e dei cereali integrali. ”Più fibre si mangiano, meglio è – spiega Dagfinn Aune dell’Imperial College di Londra – ma anche quantità moderate possono avere qualche effetto”.


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Cereali integrali e fibre tutti i giorni riducono del 20% rischio cancro al colon retto

Arriva dalla Gran Bretagna una buona notizia per tutti gli amanti di cereali e in generale di tutti gli alimenti che contengono fibre – frutta e verdura compresi.  Secondo uno studio  pubblicato sul British Medical Journal, le fibre contenute in questi alimenti aiutano a prevenire il rischio di sviluppare il cancro al colon retto. Lo studio – condotto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra - ha dimostrato che l’aggiunta di tre porzioni (90 gr. al giorno) di cereali integrali alla dieta quotidiana è legato a una riduzione del 20% del rischio di sviluppare il cancro al colon retto. Il risultato arriva grazie all’incrocio dei dati di ben 25 studi condotti sull’argomento per un totale di quasi due milioni di persone esaminate.


I ricercatori sottolineano che, ferma restando l’importanza delle fibre in generale (in particolare contro il cancro al colon retto), un ruolo di primaria importanza è ricoperto dalle fibre dei cereali e dei cereali integrali. ”Più fibre si mangiano, meglio è – spiega Dagfinn Aune dell’Imperial College di Londra – ma anche quantità moderate possono avere qualche effetto”.


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Ora è ufficiale: il nostro pianeta è più caldo di un grado

A quanto pare ora anche gli ‘eco-scettici’ non hanno più scusanti, il surriscaldamento globale è realtà e corrisponde a 1°C dal 1950. A confermarlo (oltre a studi passati), il progetto Berkeley Earth Surface Temperature (BEST), la più grande ricerca – indipendente –  mai realizzata sul clima. I ricercatori hanno raccolto dati da 39.390 stazioni metereologiche differenti, un numero che supera di oltre cinque volte le 7.280 stazioni considerate nel Global Historical Climatology Network Monthly data set (GHCN-M), il database più completo cui fa riferimento la maggior parte degli studi sul clima. In più, hanno analizzato 1,6 miliardi di rapporti sulla temperatura contenuti in 15 archivi preesistenti. Analizzando questa abbondante mole di dati, il gruppo è arrivato alle stesse conclusioni degli studi precedenti: la temperatura della Terra sta salendo.


Risultato che non stupisce e che va a confermare tutte le ricerche precedenti, come quelle effettuate dalla Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), dalla Nasa, UK Met Office e il CRU, ovvero i soggetti di ricerca in prima linea negli studi sui cambiamenti climatici. "La nostra sorpresa più grande è stata scoprire che i nuovi risultati coincidono con quelli raggiunti in passato da altri gruppi di ricerca statunitensi e britannici – ha detto Muller (fisico dell'Università della California a capo del progetto) alla BBC – questo conferma che tutti gli studi sono stati condotti in modo attento e i presunti errori chiamati in causa dai critici non inficiano i risultati". Muller si riferisce alle obiezioni mosse da alcuni scettici, secondo cui la maggior parte delle misurazioni sul clima sarebbero state condotte vicino alle città, dove le emissioni di calore sono più alte. Giudizio sicuramente non sbagliato, ma la ricerca ha anche provato che queste isole di calore non influenzano la media globale, perché coprono solo circa l'1% della Terra. Senza contare che i nuovi rilevamenti delle stazioni metereologiche non urbane sembrerebbero far registrare gli stessi aumenti di temperatura delle città. Un’altra certezza è stata poi ulteriormente confermata: i gas serra giocano un ruolo fondamentale nel surriscaldamento del pianeta. Molto dovrà quindi esser fatto per rallentare questo innalzamento delle temperature a livello globale.


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EFSA: nell’UE calano i livelli di pesticidi nel cibo

Una buona notizia arriva dall’EFSA (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare): nell’Unione Europea diminuiscono i residui di pesticidi presenti nel cibo. Secondo i dati pubblicati nella terza relazione annuale, nel 97,4% dei campioni analizzati (nell’Unione europea nel corso del 2009), i quantitativi riscontrati rientrano nei livelli massimi di residui consentiti, con un incremento di circa un punto percentuale rispetto al 2008. I Paesi relatori del report, che comprendono tutti i Paesi membri dell’UE nonché l’Islanda e la Norvegia, hanno analizzato, precisa l’Authority con sede a Parma, quasi 68.000 campioni di prodotti alimentari per accertare la presenza di 834 pesticidi. I livelli massimi residui, si legge in una nota dell’EFSA, ”sono stati superati più frequentemente nei campioni provenienti da Paesi esterni allo spazio economico europeo (6,9% dei campioni) che in quelli provenienti dai Paesi UE ed Efta (1,5% dei campioni). Nel complesso, le percentuali di superamento più basse si sono registrate nei prodotti alimentari di origine animale (0,3%).


Soddisfazione per gli ‘ottimi risultati’ arriva da Agrofarma (Associazione nazionale imprese agrofarmaci, appartenente a Federchimica). L’associazione ricorda inoltre come l’Italia sia all’avanguardia in Europa in tema di sicurezza riguardo ai residui di agrofarmaci: secondo lo stesso rapporto Efsa, infatti, il 99,3% dei campioni presenta residui nulli o al di sotto dei limiti di legge.


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Torna la settimana del baratto: pronti per una vacanza gratis?

Dal 14 al 20 novembre torna anche quest’anno la SETTIMANA DEL BARATTO (per il terzo anno consecutivo). Si tratta di una fortunata iniziativa nata dal portale bed-and-breakfast.it: i bed and breakfast affiliati ed aderenti all'iniziativa baratteranno il soggiorno in cambio di beni o servizi, svincolando gli ospiti dal valore del denaro per condividere qualcosa di molto diverso e privilegiando l'aspetto umano dell'ospitalità. Dalle lezioni private alla realizzazione di siti internet, dal giardinaggio alla manutenzione dell'impianto elettrico, sono innumerevoli gli oggetti e le prestazioni che si possono offrire per avere in cambio l'ospitalità per un veeek-end (e soprattutto senza metter mano al portafogli).


Come funziona: sul portale bed-and-breakfast.it è possibile conoscere tutte le strutture che aderiscono alla Settimana del Baratto presenti su e giù per l’Italia. Per chi poi non ha la più pallida idea di che cosa scambiare, ma ha voglia di fare un viaggio risparmiando, basterà cercare  nella "lista dei desideri", una sorta di "mercato virtuale" dove si incontrano la domanda e l’offerta e dove si possono trovare alcune idee sia per quanto riguarda i beni che per quanto concerne i servizi da offrire.


Non solo dal 14 al 20 novembre: ci sono oltre trecento B&B che stanno scegliendo di praticare la formula "camera con baratto" tutto l’anno o anche in altri periodi. Complice la crisi quindi, questa iniziativa non si limiterà solo ad una settimana all’anno.


Roma – Firenze – Milano: abbiamo voluto consultare direttamente le offerte di baratto tramite il portale dell’iniziativa e, il risultato, è stato davvero interessante. Per alcuni giorni di pernottamento gratuito a volte basta davvero poco in cambio. Ecco alcuni esempi tra i tanti presenti, su tre grandi città italiane:



  • Roma: il B&B Adele Emme in via Tagliamento 55 valuta offerte di baratto tutto l’anno. Nel momento in cui scriviamo è possibile anche una settimana o più di pernottamento in cambio di lezioni di lingua inglese; di qualcuno che si occupi di restaurare il portone di ingresso; smontare spostare e rimontare un armadio; finestre che hanno necessità di essere scartavetrate e ridipinte.

  • Firenze:  in un villino d’epoca a pochi passi dalla Fortezza da Basso e dal centro storico troviamo il B&B Villa Antea (in via Puccinotti 46). In questo caso le notti di pernottamento con varie rose in vaso (alcune rampicanti e altre a cespuglio) che hanno necessità di essere piantate in terra oppure  chi possa effettuare foto nuove da inserire sul sito internet del B&B e su altri portali on line (‘le foto dovranno trasmettere il calore di Villa Antea e del suo staff e raccontare la storia della villa. Abbiamo inoltre bisogno di foto degli esterni..’).

  • Milano: anche al B&B Alla Dolce Vite in via Cola Di Rienzo 39 (Milano Tortona) è possibile barattare dei pernottamenti in cambio di altri servizi. Come: ricerca di un fotografo ‘che possa fare un servizio al nostro giardino. Purtroppo abbiamo rifatto il sito in inverno e non abbiamo potuto fotografare il nostro punto forte. Scambio con soggiorno qui da noi nei mesi di novembre, dicembre ed in giugno, luglio’. Oppure un soggiorno in B&B nei mesi di novembre,  dicembre, maggio, giugno o luglio in cambio di imbiancatura di una stanza e ‘dare una sistemata ai bagni in mansarda’.


La Settimana del Baratto


Un modo diverso per risparmiare e allo stesso tempo permettersi una vacanza in una delle tante città e paesi in giro per l’Italia.


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Ora è ufficiale: il nostro pianeta è più caldo di un grado

A quanto pare ora anche gli ‘eco-scettici’ non hanno più scusanti, il surriscaldamento globale è realtà e corrisponde a 1°C dal 1950. A confermarlo (oltre a studi passati), il progetto Berkeley Earth Surface Temperature (BEST), la più grande ricerca – indipendente –  mai realizzata sul clima. I ricercatori hanno raccolto dati da 39.390 stazioni metereologiche differenti, un numero che supera di oltre cinque volte le 7.280 stazioni considerate nel Global Historical Climatology Network Monthly data set (GHCN-M), il database più completo cui fa riferimento la maggior parte degli studi sul clima. In più, hanno analizzato 1,6 miliardi di rapporti sulla temperatura contenuti in 15 archivi preesistenti. Analizzando questa abbondante mole di dati, il gruppo è arrivato alle stesse conclusioni degli studi precedenti: la temperatura della Terra sta salendo.


Risultato che non stupisce e che va a confermare tutte le ricerche precedenti, come quelle effettuate dalla Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), dalla Nasa, UK Met Office e il CRU, ovvero i soggetti di ricerca in prima linea negli studi sui cambiamenti climatici. "La nostra sorpresa più grande è stata scoprire che i nuovi risultati coincidono con quelli raggiunti in passato da altri gruppi di ricerca statunitensi e britannici – ha detto Muller (fisico dell'Università della California a capo del progetto) alla BBC – questo conferma che tutti gli studi sono stati condotti in modo attento e i presunti errori chiamati in causa dai critici non inficiano i risultati". Muller si riferisce alle obiezioni mosse da alcuni scettici, secondo cui la maggior parte delle misurazioni sul clima sarebbero state condotte vicino alle città, dove le emissioni di calore sono più alte. Giudizio sicuramente non sbagliato, ma la ricerca ha anche provato che queste isole di calore non influenzano la media globale, perché coprono solo circa l'1% della Terra. Senza contare che i nuovi rilevamenti delle stazioni metereologiche non urbane sembrerebbero far registrare gli stessi aumenti di temperatura delle città. Un’altra certezza è stata poi ulteriormente confermata: i gas serra giocano un ruolo fondamentale nel surriscaldamento del pianeta. Molto dovrà quindi esser fatto per rallentare questo innalzamento delle temperature a livello globale.


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Ora è ufficiale: il nostro pianeta è più caldo di un grado

A quanto pare ora anche gli ‘eco-scettici’ non hanno più scusanti, il surriscaldamento globale è realtà e corrisponde a 1°C dal 1950. A confermarlo (oltre a studi passati), il progetto Berkeley Earth Surface Temperature (BEST), la più grande ricerca – indipendente –  mai realizzata sul clima. I ricercatori hanno raccolto dati da 39.390 stazioni metereologiche differenti, un numero che supera di oltre cinque volte le 7.280 stazioni considerate nel Global Historical Climatology Network Monthly data set (GHCN-M), il database più completo cui fa riferimento la maggior parte degli studi sul clima. In più, hanno analizzato 1,6 miliardi di rapporti sulla temperatura contenuti in 15 archivi preesistenti. Analizzando questa abbondante mole di dati, il gruppo è arrivato alle stesse conclusioni degli studi precedenti: la temperatura della Terra sta salendo.


Risultato che non stupisce e che va a confermare tutte le ricerche precedenti, come quelle effettuate dalla Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), dalla Nasa, UK Met Office e il CRU, ovvero i soggetti di ricerca in prima linea negli studi sui cambiamenti climatici. "La nostra sorpresa più grande è stata scoprire che i nuovi risultati coincidono con quelli raggiunti in passato da altri gruppi di ricerca statunitensi e britannici – ha detto Muller (fisico dell'Università della California a capo del progetto) alla BBC – questo conferma che tutti gli studi sono stati condotti in modo attento e i presunti errori chiamati in causa dai critici non inficiano i risultati". Muller si riferisce alle obiezioni mosse da alcuni scettici, secondo cui la maggior parte delle misurazioni sul clima sarebbero state condotte vicino alle città, dove le emissioni di calore sono più alte. Giudizio sicuramente non sbagliato, ma la ricerca ha anche provato che queste isole di calore non influenzano la media globale, perché coprono solo circa l'1% della Terra. Senza contare che i nuovi rilevamenti delle stazioni metereologiche non urbane sembrerebbero far registrare gli stessi aumenti di temperatura delle città. Un’altra certezza è stata poi ulteriormente confermata: i gas serra giocano un ruolo fondamentale nel surriscaldamento del pianeta. Molto dovrà quindi esser fatto per rallentare questo innalzamento delle temperature a livello globale.


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Torna la settimana del baratto: pronti per una vacanza gratis?

Dal 14 al 20 novembre torna anche quest’anno la SETTIMANA DEL BARATTO (per il terzo anno consecutivo). Si tratta di una fortunata iniziativa nata dal portale bed-and-breakfast.it: i bed and breakfast affiliati ed aderenti all'iniziativa baratteranno il soggiorno in cambio di beni o servizi, svincolando gli ospiti dal valore del denaro per condividere qualcosa di molto diverso e privilegiando l'aspetto umano dell'ospitalità. Dalle lezioni private alla realizzazione di siti internet, dal giardinaggio alla manutenzione dell'impianto elettrico, sono innumerevoli gli oggetti e le prestazioni che si possono offrire per avere in cambio l'ospitalità per un veeek-end (e soprattutto senza metter mano al portafogli).


Come funziona: sul portale bed-and-breakfast.it è possibile conoscere tutte le strutture che aderiscono alla Settimana del Baratto presenti su e giù per l’Italia. Per chi poi non ha la più pallida idea di che cosa scambiare, ma ha voglia di fare un viaggio risparmiando, basterà cercare  nella "lista dei desideri", una sorta di "mercato virtuale" dove si incontrano la domanda e l’offerta e dove si possono trovare alcune idee sia per quanto riguarda i beni che per quanto concerne i servizi da offrire.


Non solo dal 14 al 20 novembre: ci sono oltre trecento B&B che stanno scegliendo di praticare la formula "camera con baratto" tutto l’anno o anche in altri periodi. Complice la crisi quindi, questa iniziativa non si limiterà solo ad una settimana all’anno.


Roma – Firenze – Milano: abbiamo voluto consultare direttamente le offerte di baratto tramite il portale dell’iniziativa e, il risultato, è stato davvero interessante. Per alcuni giorni di pernottamento gratuito a volte basta davvero poco in cambio. Ecco alcuni esempi tra i tanti presenti, su tre grandi città italiane:



  • Roma: il B&B Adele Emme in via Tagliamento 55 valuta offerte di baratto tutto l’anno. Nel momento in cui scriviamo è possibile anche una settimana o più di pernottamento in cambio di lezioni di lingua inglese; di qualcuno che si occupi di restaurare il portone di ingresso; smontare spostare e rimontare un armadio; finestre che hanno necessità di essere scartavetrate e ridipinte.

  • Firenze:  in un villino d’epoca a pochi passi dalla Fortezza da Basso e dal centro storico troviamo il B&B Villa Antea (in via Puccinotti 46). In questo caso le notti di pernottamento con varie rose in vaso (alcune rampicanti e altre a cespuglio) che hanno necessità di essere piantate in terra oppure  chi possa effettuare foto nuove da inserire sul sito internet del B&B e su altri portali on line (‘le foto dovranno trasmettere il calore di Villa Antea e del suo staff e raccontare la storia della villa. Abbiamo inoltre bisogno di foto degli esterni..’).

  • Milano: anche al B&B Alla Dolce Vite in via Cola Di Rienzo 39 (Milano Tortona) è possibile barattare dei pernottamenti in cambio di altri servizi. Come: ricerca di un fotografo ‘che possa fare un servizio al nostro giardino. Purtroppo abbiamo rifatto il sito in inverno e non abbiamo potuto fotografare il nostro punto forte. Scambio con soggiorno qui da noi nei mesi di novembre, dicembre ed in giugno, luglio’. Oppure un soggiorno in B&B nei mesi di novembre,  dicembre, maggio, giugno o luglio in cambio di imbiancatura di una stanza e ‘dare una sistemata ai bagni in mansarda’.


La Settimana del Baratto


Un modo diverso per risparmiare e allo stesso tempo permettersi una vacanza in una delle tante città e paesi in giro per l’Italia.


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Dal 14 al 20 novembre torna anche quest’anno la SETTIMANA DEL BARATTO (per il terzo anno consecutivo). Si tratta di una fortunata iniziativa nata dal portale bed-and-breakfast.it: i bed and breakfast affiliati ed aderenti all'iniziativa baratteranno il soggiorno in cambio di beni o servizi, svincolando gli ospiti dal valore del denaro per condividere qualcosa di molto diverso e privilegiando l'aspetto umano dell'ospitalità. Dalle lezioni private alla realizzazione di siti internet, dal giardinaggio alla manutenzione dell'impianto elettrico, sono innumerevoli gli oggetti e le prestazioni che si possono offrire per avere in cambio l'ospitalità per un veeek-end (e soprattutto senza metter mano al portafogli).


Come funziona: sul portale bed-and-breakfast.it è possibile conoscere tutte le strutture che aderiscono alla Settimana del Baratto presenti su e giù per l’Italia. Per chi poi non ha la più pallida idea di che cosa scambiare, ma ha voglia di fare un viaggio risparmiando, basterà cercare  nella "lista dei desideri", una sorta di "mercato virtuale" dove si incontrano la domanda e l’offerta e dove si possono trovare alcune idee sia per quanto riguarda i beni che per quanto concerne i servizi da offrire.


Non solo dal 14 al 20 novembre: ci sono oltre trecento B&B che stanno scegliendo di praticare la formula "camera con baratto" tutto l’anno o anche in altri periodi. Complice la crisi quindi, questa iniziativa non si limiterà solo ad una settimana all’anno.


Roma – Firenze – Milano: abbiamo voluto consultare direttamente le offerte di baratto tramite il portale dell’iniziativa e, il risultato, è stato davvero interessante. Per alcuni giorni di pernottamento gratuito a volte basta davvero poco in cambio. Ecco alcuni esempi tra i tanti presenti, su tre grandi città italiane:



  • Roma: il B&B Adele Emme in via Tagliamento 55 valuta offerte di baratto tutto l’anno. Nel momento in cui scriviamo è possibile anche una settimana o più di pernottamento in cambio di lezioni di lingua inglese; di qualcuno che si occupi di restaurare il portone di ingresso; smontare spostare e rimontare un armadio; finestre che hanno necessità di essere scartavetrate e ridipinte.

  • Firenze:  in un villino d’epoca a pochi passi dalla Fortezza da Basso e dal centro storico troviamo il B&B Villa Antea (in via Puccinotti 46). In questo caso le notti di pernottamento con varie rose in vaso (alcune rampicanti e altre a cespuglio) che hanno necessità di essere piantate in terra oppure  chi possa effettuare foto nuove da inserire sul sito internet del B&B e su altri portali on line (‘le foto dovranno trasmettere il calore di Villa Antea e del suo staff e raccontare la storia della villa. Abbiamo inoltre bisogno di foto degli esterni..’).

  • Milano: anche al B&B Alla Dolce Vite in via Cola Di Rienzo 39 (Milano Tortona) è possibile barattare dei pernottamenti in cambio di altri servizi. Come: ricerca di un fotografo ‘che possa fare un servizio al nostro giardino. Purtroppo abbiamo rifatto il sito in inverno e non abbiamo potuto fotografare il nostro punto forte. Scambio con soggiorno qui da noi nei mesi di novembre, dicembre ed in giugno, luglio’. Oppure un soggiorno in B&B nei mesi di novembre,  dicembre, maggio, giugno o luglio in cambio di imbiancatura di una stanza e ‘dare una sistemata ai bagni in mansarda’.


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Un modo diverso per risparmiare e allo stesso tempo permettersi una vacanza in una delle tante città e paesi in giro per l’Italia.


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Cereali integrali e fibre tutti i giorni riducono del 20% rischio cancro al colon retto

Arriva dalla Gran Bretagna una buona notizia per tutti gli amanti di cereali e in generale di tutti gli alimenti che contengono fibre – frutta e verdura compresi.  Secondo uno studio  pubblicato sul British Medical Journal, le fibre contenute in questi alimenti aiutano a prevenire il rischio di sviluppare il cancro al colon retto. Lo studio – condotto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra - ha dimostrato che l’aggiunta di tre porzioni (90 gr. al giorno) di cereali integrali alla dieta quotidiana è legato a una riduzione del 20% del rischio di sviluppare il cancro al colon retto. Il risultato arriva grazie all’incrocio dei dati di ben 25 studi condotti sull’argomento per un totale di quasi due milioni di persone esaminate.


I ricercatori sottolineano che, ferma restando l’importanza delle fibre in generale (in particolare contro il cancro al colon retto), un ruolo di primaria importanza è ricoperto dalle fibre dei cereali e dei cereali integrali. ”Più fibre si mangiano, meglio è – spiega Dagfinn Aune dell’Imperial College di Londra – ma anche quantità moderate possono avere qualche effetto”.


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Giornata Mondiale del Diabete 2011: nel weekend esame glicemico gratuito

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete (ricordata in ben 160 Paesi) del 14 novembre 2011 – questo weekend (12 – 13 novembre), in tutte le piazze d’Italia, si potrà effettuare un esame glicemico gratuito. Chi volesse controllare il proprio stato glicemico ora non ha più scusanti, questo weekend potrà farlo gratis in ben 500 piazze italiane. Tutti i cittadini potranno prendere parte all'iniziativa per effettuare un controllo gratuito e grazie alla presenza di Diabete Italia – che ha promosso l’iniziativa – si potranno anche avere consulenze e informazioni a riguardo. Gli esperti presenti forniranno a tutti i cittadini le informazioni a riguardo della diagnosi precoce, della prevenzione, dello stile di vita corretto e della consapevolezza ed educazione che possono aiutarci a prevenire la malattia.


Sempre questo weekend sarà poi possibile compilare un questionario diagnostico per scoprire la percentuale di rischio diabete da qui a 10 anni. Testimonial della campagna il pluricampione olimpico di canoa Antonio Rossi che vedremo negli spot che andranno in onda su emittenti televisive, radiofoniche, sale cinematografiche, autobus e metropolitane in cui si illustra l'importanza di un controllo sicuro e immediato. Inoltre, sabato e domenica, addestrati dal campione olimpionico di marcia Maurizio Damilano, in piazze e parchi italiani si potrà scoprire l’arte e la tecnica del fitwalking terapeutico all’aria aperta (per migliorare la salute, il benessere e la qualità della vita). Un appuntamento quindi da non perdere per tutti coloro che vorranno effettuare questo esame diagnostico totalmente gratuito. A questo link è possibile conoscere la piazza più vicina dove effettuare il test.


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McHappy Day 2011: la raccolta fondi di McDonald’s per la Giornata del Bambino

Il 20 novembre 2011 si celebrerà la Giornata Mondiale del Bambino e per l’occasione la Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia lancia McHappy Day 2011: all'interno dei ristoranti McDonald's (oltre 420) verrà organizzata dal 14 al 20 novembre una raccolta fondi destinati all'apertura e alla gestione delle Case Ronald McDonald e delle Family Room Ronald McDonald, che danno alloggio temporaneo a famiglie con bambini gravemente malati e lungodegenti, presso i principali centri pediatrici italiani. Per ogni contributo ricevuto (di qualsiasi importo) verrà consegnato un «mattoncino» adesivo rosso o giallo. Ogni cliente potrà scrivere il proprio nome sull'adesivo e attaccarlo su una grande casa collocata all'interno del ristorante; un gesto simbolico che renderà così ancora più visibile l'impegno di tutti. Da qui lo slogan dell’iniziativa ‘un piccolo gesto diventa grande’.


In Italia, la Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald è ormai una realtà consolidata con all'attivo quattro centri di accoglienza per i bambini malati e le loro famiglie: quattro Case Ronald a Roma/Palidoro e Roma/Bellosguardo, a Brescia, a San Giovanni Rotondo e una Family Room all'interno del reparto di Pediatria dell'Ospedale S. Orsola-Malpighi di Bologna (di prossima inaugurazione quella a Firenze). Queste strutture a fine 2011 avranno ospitato oltre 5.500 persone, e molti sono ancora gli ospedali che chiedono di aprire nuove Case Ronald/Family Room a sostegno delle famiglie.


Anche un semplice gesto di accoglienza può diventare un atto di condivisione e di amore, può servire a far nascere un sorriso e riaccendere la speranza: questa è la filosofia della Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia, che si propone di continuare nella sua opera, aprendo e gestendo nuovi centri di accoglienza in Italia, per rispondere al bisogno di tante famiglie di poter stare unite ai loro bambini malati in una «Casa lontano da casa».


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